Home
Paolo Boccato
Curriculum
general
education
previous positions
professional societies
major research interests
recent publications
Lezioni / Conferenze
Look-alikes in citologia tiroidea e WHAFFT
Citodiagnostica delle Linfoadenopatie
Citodiagnostica del Pancreas
Citodiagnostica Broncopolmonare
VideoLezioni
Interviste / Articoli
Gazzettino 21/7/2003:
Gazzettino Aprile 1988:
Intervista al Prof. Paolo Boccato e al Prof. Ezio Fulchieri
ACTA OTOLARYNGOL 2001; 121; 324-328
Caso del Mese
ultimo caso 37
caso 36
caso 35
caso 34
caso 33
caso 32
caso 31
caso 30
caso 29
caso 28
casi precedenti...
Admin
Citodiagnostica delle Linfoadenopatie
Fig.1: ricordo dell’Anno Accademico 2002-2003, Scuola di Specialità in Anatomia Patologica, lezione di Citodiagnostica, Università di Parma
Fig.2: dubbi sull’opportunita di eseguire un agoaspirato linfoghiandolare
Fig.3: domanda frequentemente posta (specie in passato)
Fig.4: risposta alla precedente domanda
Fig.5: accuratezza diagnostica di una FNAB
Fig.6: il ruolo trasformativo dell’ impostazione chirurgica legato alla pratica della FNAB
Fig.7: sensibilità e specificità
Fig.8: una lesione considerata clinicamente quale linfoadenopatia può corrispondere ad una linfoadenopatia oppure ad una non-linfoadenopatia (“would be lymphomas”)
Fig.9: natura dell’adenopatia e indicazione all’ exeresi o alla non exeresi della stessa
Fig.10: criteri di diagnosi differenziale citologica tra linfoma e linfonodo reattivo (monomorfismo, polimorfismo)
Fig.11: i “lymphoglandular bodies” rappresentano il marker linfoide di una lesione (diagnosi differenziale tra linfoma, carcinoma indifferenziato, melanoma acromico)
Fig.12: polimorfismo
Fig.13: monomorfismo
Fig.14: dimorfismo (vedasi anche alle figg.15, 16, 17)
Fig.15:
Fig.16:
Fig.17:
Fig.18: diagnosi differenziale controversa
Fig.19: comportamento clinico a fronte di una diagnosi di lesione non maligna e, rispettivamente, di (possibile) forma linfoproliferativa primitiva
Fig.20: campionamento linfoghiandolare senza aspirazione
Fig.21: campionamento linfoghiandolare con butterfly needle (vedasi anche alle figg.22, 23, 24)
Fig.22:
Fig.23:
Fig.24:
Fig.25: “butterfly needle” (caricatura di Ravetto per Boccato)
Fig.26: campionamento di linfonodo del bacino, evidenziato con tecnica linfografica (Ospedale di San Donà di Piave, 1979);nell’ inserto cellule lipofagiche coaspirate
Fig.27: massa mediastinica corrispondente a linfoma di Hodgkin
Fig.28: frustolo di linfoadenopatia mediastinica, ottenuto con tru-cut, suddiviso in più parti per un contestuale esame citologico (striscio) e istologico; si procede preliminarmente con la manovra di striscio e, successivamente, alla raccolta dei frammenti, che verranno inclusi in paraffina
Fig.29: carrello in sala radiologica, per la valutazione rapida della adeguatezza del campionamento
Fig.30: lesioni erroneamente ritenute clinicamente corrispondenti a linfoadenopatie (would be lymphomas, vedi fig.31: Warthin bilaterale)
Fig.31:
Fig.32: tumefazione angolomandibolare destra, ritenuta una linfoadenopatia: radiograficamente fu evidenziata una lesione litica corrispondente a granuloma eosinofilo dell’ osso; (vedasi fig.33, citologia, e fig.34, istologia, su materiale da curettage)
Fig.33:
Fig.34:
Fig.35: istiocitosi X ( per evidenziare la caratteristica solcatura nucleare simile a quella degli elementi istiocitari di fig.33)
Fig.36:
Fig.37: cisti epidermoidi simulanti clinicamente una linfoadenopatia (vedasi anche figg. 38, 39, 40, 41; quadri del tipo di quello della fig.42 debbono far porre una diagnosi differenziale con una iniziale cancerizzazione della lesione cistica, e rappresentano pertanto lesioni per le quali sussiste indicazione al controllo istologico ).
Fig.38:
Fig.39:
Fig.40:
Fig.41:
Fig.42:
Fig.43: lesione zigomatica ritenuta corrispondente a linfoadenopatia: nel preparato da agoaspirazione, osservato “in bianco e nero”, é documentata un’ immagine di Demodex folliculorum, artropodo talora albergante nei follicoli piliferi e responsabile di un proceso flogistico
Fig.44: presunta linfoadenopatia laterocervicale in neonato con immaturità grave: frammenti di tessuto muscolare striato coaspirato, cellule lievitiformi di Candida sp. presso che in “coltura pura” (vedasi anche fig.45)
Fig.45:
Fig.46: presunta linfoadenopatia citologicamente e istologicamente corrispondente a mastocitoma ; in fig.47 analoga lesione citoaspirata in un cane
Fig.47:
Fig.48: presunta linfoadenopatia (p.l.) ascellare, corrispondente a tessuto mammario ectopico
Fig.49: p.l. corrispondente ad actinomicosi
Fig.50: p.l. corrispondente ad adenoma sebaceo
Fig.51: p.l. corrispondente ad endometriosi (citologia e istologia)
Fig.52: p.l. corrispondente a schwannoma (vedasi anche figg.53, 54, 55, 56; in fig.54, l’ inserto di destra, simulante uno schwannoma, corrisponde ad un tubercolo epitelioide; in fig.55, schwannoma “ancient”)
Fig.53:
Fig.54:
Fig.55:
Fig.56:
Fig.57: p.l.corrispondente a un pilomatrixoma (epitelioma calcifico di Malherbe)(clinica e macroscopia della lesione) (vedasi anche a figg.58, 59, 60)
Fig.58: cellule basaloidi e cellule giganti plurinucleate
Fig.59: cellule mummificate
Fig.60: cellule giganti e cellule mummificate
Fig.61: mioblastoma mammario (p.l.intrammamaria)
Fig.62: focolaio di liponecrosi
Fig.63: miosite ossificante (p.l.epitrocleare) (vedasi anche fig.64)
Fig.64:
Fig.65: tumore del seno carotideo (citologia, istologia ) (p.l.laterocervicale)
Fig.66: p.l.laterocervicale in neonato: frammenti di muscolo sternocleidomastoideo da trauma da forcipe (vedasi anche fig.67)
Fig.67:
Fig.68: ibernoma
Fig.69: p.l.laterocervicale: metastasi di carcinoma midollaredella tiroide (carcinoid-like). In fig.70, nell’ inserto di destra, le cellule neoplastiche linfocitosimili dimostrano positività immunocitochimica per la calcitonina
Fig.70:
Fig.71: presunta massa parotidea; metastasi a linfonodo intraparotideo di melanoma maligno della cute del collo
Fig.72: patologia dei linfonodi intra- e para-parotidei (vedasi anche fig.73)
Fig.73:
Fig.74: campionamento composito: da sinistra a destra: tubercolo epitelioide necrotizzante, cellule gigante tipo Langhans, metastasi di carcinoma indifferenziato del tipo del rinofaringe (colonizzazione di carcinoma in linfoadenopatia tubercolare);(vedasi anche fig.75)
Fig.75:
Fig.76: istologia della lesione di cui a figg. 74-75
Fig.77: polimorfismo linfoide, linfonodo reattivo(vedasi anche fig. 78, inserto di sinistra: polimorfismo in “black and white”);(vedasi anche figg. 79, 80, 81, 82)
Fig.78:
Fig.79:
Fig.80:
Fig.81:
Fig.82:
Fig.83: polimorfismo linfoide e presenza di macrofagi inglobanti corpi tingibili; questi ultimi elementi abitualmente sono testimonianza della benignità di una linfoadenopatia ( un’ eccezione è rappresentata da fig.84, nella quale, in un tumore di Burkitt, sono presenti macrofagi del tipo di quelli della figura 83)
Fig.84:
Fig.85: quadro di polimorfismo linfoide, coerente con linfonodo reattivo; non regressione della linfoadenopatia dopo un periodo di circa sei mesi dal primo agoaspirato; si procedette ad exeresi della lesione
Fig.86: quadro istologico della linfoadenopatia di cui a figura precedente; diagnosi di mononucleosi infettiva cronica (cortesia del prof. F.Rilke)
Fig.87: leishmaniosi
Fig.88: istologia di linfonodo iperplastico-reattivo (iperplasia centrofollicolare)
Fig.89: istologia di linfoadenopatia in soggetto con AIDS: centri chiari a margini irregolari
Fig.90: istologia di linfoma non-Hodgkin, variante nodulare
Fig.91: piccoli tubercoli non necrotizzanti (linfoadenite di Piringer-Kuchinka)
Fig.92: sarcoidosi, tubercoli epitelioidei confluenti, non necrotizzanti (vedasi anche fig.93)
Fig.93:
Fig.94: linfoadenite luetica
Fig.95: linfoadenite suppurativa; sovente una linfoadenite tubercolare è circondata da un mantello di granulociti neutrofili; ne consegue che, in questi casi, deve programmarsi un agoaspirato di controllo, dopo un periodo di trattamento antiflogistico; un secondo campionamento evidenzierà un quadro di linfoadenite granulomatoso-necrotizznte, gigantocellulare
Fig.96: tubercoli necrotizzanti (vedasi anche figg.97, 98, 99, 100, 101)
Fig.97:
Fig.98:
Fig.99:
Fig.100:
Fig.101:
Fig.102: micobatteri alcol-acidoresistenti in FNAB di linfoadenite tubercolare
Fig.103: nell’ inserto di destra, micobatteri fluorescenti all’ auramina (vedasi anche fig.104; nell’inserto di destra striscio da un’ ansata di patina micobatterica)
Fig.104:
Fig.105: quadri citologici di forme linfoproliferative primitive (vedasi in figg.106-118: monomorfismo in lesioni linfomatose di vario grado)
Fig.106:
Fig.107:
Fig.108:
Fig.109:
Fig.110:
Fig.111:
Fig.112:
Fig.113:
Fig.114:
Fig.115:
Fig.116:
Fig.117:
Fig.118:
Fig.119: sezione istologica di linfoma centroblastico
Fig.120: linfoma di Burkitt (vedasi anche figg.121, 122)
Fig.121:
Fig.122:
Fig.123: forma linfoproliferativa non-Hodgkin di alto grado (vedasi anche figg.124, 125; nell’ inserto di destra di fig.125, quadro di colonizzazione sierosa del linfoma)
Fig.124:
Fig.125:
Fig.126: possibile linfoma immunoblastico
Fig.127: prelievo TAC-guidato di linfoma di Hodgkin a localizzazione mediastinica; in figg.128, 129, 130, differenti aspetti citologici di linfoma di Hodgkin
Fig.128:
Fig.129:
Fig.130:
Fig.131: linfoma di Hodgkin e lesione granulomatosa tubercolare nello stesso linfonodo; in figg.132-138, differenti aspetti di cellule di Sternberg
Fig.132:
Fig.133:
Fig.134:
Fig.135:
Fig.136:
Fig.137:
Fig.138:
Fig.139:
Fig.140: linfoma di Hodgkin e linfoma non-Hodgkin B, a grandi cellule (vedasi anche a figg.141, 142; in fig.143 linfoma di Hodgkin e linfoma non-Hodgkin, nodulare)
Fig.141:
Fig.142:
Fig.143:
Fig.144: metastasi linfoghiandolare di adenocarcinoma ( cellule neoplastiche nei seni linfatici)
Fig.145: immunoistochimica di metastasi linfoghiandolare di adenocarcinoma; EMA (antigene epiteliale di membrana) e LC (antigene leucocitario comune)
Fig.146: metastasi linfoghiandolare di adenocarcinoma ovarico con corpi psammomatosi (vedasi anche fig.147)
Fig.147:
Fig.148: metastasi linfoghiandolare di adenocarcinoma papillare
Fig.149: metastasi linfoghiandolare di melanoma
Fig.150: metastasi linfoghiandolare di carcinoma indifferenziato del tipo del rinofaringe (vedasi anche fig.151)
Fig.151:
Fig.152: linfoma immunoblastico (si noti la somiglianza morfologica con l’ inserto di destra di fig.151)
Fig.153: metastasi linfoghiandolare di carcinoma tiroideo (il solo reperto citoaspirato è costituito da colloide)
Fig.154: metastasi “liquefatta” di carcinoma squamoso
Fig.155: metastasi di carcinoma squamoso in “black and white”: voluminoso elemento “a girino”
Fig.156: metastasi di carcinoma squamoso (vedasi anche figg.157-163: differenti aspetti di metastasi linfoghiandolare di carcinoma squamoso, a vario grado di differenziazione)
Fig.157:
Fig.158:
Fig.159:
Fig.160:
Fig.161:
Fig.162:
Fig.163:
Fig.164: metastasi linfoghiandolare di carcinoma n.a.s. (“black and white” e colorazione rapida)
Fig.165: metastasi linfoghiandolare di neoplasia di non univoca interpretazione
Fig.166: striscio suddiviso in più parti per indagini di citoimmunoistochimica
Fig.167: metastasi di tumore di Wilms
Fig.168: metastasi di carcinoma uroteliale
Fig.169: metastasi di carcinoma renale
Fig.170: talora la patologia linfoghiandolare crea dubbi morfologici sia in campo citologico che istologico: l’ anatomia patologica è un’ arte, ma non ancora una scienza
Fig.171: presunto gozzo colloide, ?? linfoadenopatia; evacuati 1000 mL di fluido torbido-viscoso; sedimento: totalità di piccoli linfociti;diagnosi: linfangioma cistico
I contenuti sono proprietà intellettuale di
Paolo Boccato
, salvo immagini raccolte sul web o donate. Per informazioni:
web@paoloboccato.com
Webmaster:
Tiziano Giurco
Questo sito utilizza solo cookie tecnici.
Cookie Policy